SERVIZI

L’implantologia sostituisce attraverso un intervento chirurgico, i denti mancanti con gli impianti, definibili delle radici artificiali in titanio, materiale bio compatibile con l’organismo.

I vantaggi degli impianti, rispetto alla protesi tradizionale fissa o rimovibile, sono evidenti: non si devono rovinare denti naturali vicini, il palato è libero e si può mangiare assaporando tutti i gusti, senza togliere e rimettere le protesi per la detersione.

In caso di presenza di osso si possono posizionare nella stessa seduta delle estrazione gli impianti ed entro le 24h i denti fissi, facendo il cosiddetto “carico immediato”

Inserire un impianto non è doloroso e, salvo complicazioni, il dolore e il gonfiore dopo l’intervento sono minimi e dalla durata di pochi giorni

Tipologia di intervento

Dopo l’anestesia, s’inserisce attraverso un minuscolo forellino preparato attraverso le gengive l’impianto nell’osso. Dopo l’inserimento la gengiva viene suturata e la sutura sarà rimossa dopo massimo dieci giorni. Per una buona guarigione e una buona integrazione dell’impianto nell’osso bisognerà attendere. dai 2 ai 3 mesi. Ci vuole più tempo per casi particolari come quelli in cui si deve anche rigenerare dell’osso perché insufficiente. Terminato questo periodo di guarigione, viene presa l’impronta per inserire sull’impianto il dente mancante. In alcuni casi è possibile estrarre un dente, inserire l’impianto e mettere il dente sostitutivo provvisorio nella stessa seduta, attraverso la tecnica del carico immediato,ma non è sempre possibile.
L’Implantologia moderna permette di inserire impianti anche in pazienti con gravi patologie (cardiopatici, diabetici), ma ogni caso deve essere valutato con molta attenzione, con visite accurate per studiare lo stato di salute generale del paziente, con esami radiologici mirati, fondamentali per capire modalità e tempi per operare.
La percentuale di successo di un impianto è molto alta98% ma dipende da alcune accortezze imprescindibili: igiene quotidiana adeguata, sedute periodiche di igiene dentale e controlli radiografici annuali.

Complicanze

Mentre sul dente naturale possono verificarsi patologie quali carie e malattia parodontale ,l’impianto potrà soffrire della sola perimplantite.
La perimplantite è un’infezione dell’osso in cui sono stati inseriti gli impianti dentali.
La gengiva si infiamma (mucosite), l’infiammazione si estende all’osso che potrebbe ritirarsi e causare così la perdita dell’impianto dentale. Le persone che sono più soggette a questa malattia sono quelle con scarsa igiene orale, i fumatori e i pazienti suscettibili alla malattia parodontale, quella che una volta si chiamava piorrea.
I sintomi della perimplantite: la gengiva è arrossata, gonfia, può sanguinare e a volte può esserci del pus, ma accanto a una perfetta igiene orale, attraverso sedute di igiene professionale, negli stadi inziali la malattia può essere fermata. Se però viene trascurata, l’odontoiatra dovrà intervenire chirurgicamente per salvare gli impianti.
È fondamentale che alla fine della terapia, per mantenere il risultato ottenuto, ci si sottoponga a controlli regolari per monitorare gengive, denti e impianti.

Protesi Dentali
Quando si perdono o si distruggono uno o più elementi dentali, a causa di un trauma o di una malattia, la disciplina odontoiatrica che entra in campo per sostituirli è la protesi dentale.

Quando si perdono o si distruggono uno o più elementi dentali, a causa di un trauma o di una malattia, la disciplina odontoiatrica che entra in campo per sostituirli è la protesi dentale.

Restare a lungo senza denti, al di là del problema estetico, può rendere difficile la masticazione, può modificare la posizione di altri elementi dentali e può addirittura creare problemi muscolari.

La Protesi ha lo scopo di sostituire i denti mancanti con dispositivi realizzati da un Odontotecnico in base alle indicazioni fornite dall’odontoiatra.

La protesi può essere:

Fissa cioè ancorata a denti naturali o a impianti e da gestire come un dente naturale
Rimovibile: ancorata ai denti tramite ganci o attacchi, la manutenzione quotidiana va fatta rimuovendo la protesi ogno volta che si mangia per detergerla
Mobile: ad appoggio solamente gengivale.
Oggi si preferiscono le protesi fisse o rimovibili su impianti perché rendono più agevole la masticazione il mantenimento e sono più conservative perché non vengono limati i denti residui.

Le soluzioni sono talmente numerose che ogni paziente, ben consigliato, potrà scegliere quella che ritiene più consona o più adatta alle proprie esigenze.

In presenza di osso c’è la possibilità di mettere i denti fissi in 24h dopo aver posizionato gli impianti